Carlo Bertero

CARLO BERTERO (1789-1831)

Il nostro Istituto Comprensivo è intitolato a Carlo Bertero, un importante scienziato, nato proprio a Santa Vittoria d’Alba e morto a soli quarantadue anni in circostanze avventurose. Infatti lo studioso, appassionato naturalista, ma anche medico di fama, si era recato nell’America centrale e meridionale per reperire e catalogare nuove specie botaniche. Durante il viaggio di ritorno, però, l’imbarcazione sulla quale egli viaggiava fece naufragio nell’Oceano Pacifico.
La passione per la botanica accompagnò Carlo Bertero nel corso di tutta la sua breve esistenza e si evince già dall’argomento da lui scelto per la tesi di laurea in medicina. Essa, infatti, fu dedicata alle erbe della flora piemontese in grado di sostituire le essenze officinali esotiche per ottenere effetti terapeutici in campo medico. In particolare, egli andò in cerca di erbe dapprima sulle Alpi e nelle Langhe e, in un secondo tempo, le sue esplorazioni si estesero a Parigi, in Sardegna e nelle Antille.
Anche se gran parte degli appunti dello studioso scomparve con lui, rimangono alcune opere di pregio, pubblicate prima della sua morte; soprattutto, però, è importante ricordare che oggi vi sono 264 specie vegetali che portano il suo nome.
La sete di conoscere, per giungere a nuove scoperte ed affrontare l’avventura della scienza, portò dunque lo studioso cuneese lontano dalla terra natale, tanto che alcuni lo hanno definito “un Robinson piemontese”.